
IL PROGETTO
Un progetto che guarda al mondo e alle sue manifestazioni attraverso la lente del femminile.
La molteplicità come chiave di lettura della complessità.
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Riflessi, pensieri e narrazioni tra miti, archetipi, pedagogia e psicologia alla ricerca di equilibri ed equilibrismi possibili.
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Tutte però arrivano da una comune matrice formativa, incontrata in anni e modi differenti, la Pedagogia Interazionale e lo Studio di prassi pedagogica "Dedalo" di Milano.
Ciò che le ha unite in questo progetto è l'interesse e la curiosità verso il mondo e il codice femminile quale luogo privilegiato di esperienza, osservazione e narrazione. Uno sguardo capace di generare una visione nuova sul mondo, sull'educazione, sulle relazioni, sulla vita. Un percorso di ricerca che mira a favorire e a far emergere la molteplicità dei percorsi culturali possibili.

Dopo un primo evento, nel dicembre 2010, che le ha viste riunite in una serata chiamata appunto "Amazzone o Penelope - La parte delle madri - " (una delle conferenze in programma tra gli eventi culturali dello Studio Dedalo di Milano), il gruppo si definisce e comincia ad elaborare il progetto culturale che lo sostanzia, e quindi a promuoverlo.

Il secondo evento, del 2011, "Donne, Dee e Demoni - Le maternità possibili - " nasce dall'incontro tra due progetti: il primo Amazzone o Penelope, e quello contenuto in un'antologia "Maternità possibili" curata, tradotta in italiano da due editrici e giornaliste bulgare. L'antologia contiene una raccolta di testimonianze di donne, relative al loro rapporto con le dimensioni della maternità.
A queste sono seguite altre iniziative:
- nel 2012 "Parole e silenzi, ascoltare la maternità e l'imprevisto", in collaborazione con un Centro di Riabilitazione e un Gruppo di Auto-mutuo aiuto di genitori di bambini con sordità;
- nel 2014 un evento dal titolo "Tessere mondi. Donne nell'intreccio di ruoli" sul tema della conciliazione maternità e lavoro (all'interno della cornice "Donne equilibriste-Di donne ce n'è più d'una" progetto realizzato nell'ambito dell'iniziativa regionale "Progettare la parità in Lombardia") e "Donne in Viaggio. Echi, voci e letture" in occasione della giornata mondiale del rifugiato, lettorato che ha avuto luogo in un Centro di accoglienza per donne titolari di protezione internazionale.


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"Donne in Viaggio. Echi, voci e letture"

"La parte delle madri"
